ปKonny_Maledetta |
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| 1ฐ capitolo
Mi ero appena svegliata, la testa faceva ancora molto male dopo la notizia. Non era mai successo prima d'ora. Queste non erano le sgridate di papเ o le sberle di mamma. No, questo era molto peggio. Lui non c'era pi๙, svanito nel nulla. Mi stringevo tenendo le ginocchia verso il mento mentre le lacrime nere di quel poco trucco rimasto colavano gi๙ per le guance. Ero rimasta cos์ immobile fissando il vuoto per ore. Quando mi alzo prendo la mia felpa preferita un paio di jeans e scarpe e mi dirigo verso la porta. Mi ficco due cuffiette nelle orecchie ed esco di casa. Corro, corro, corro sempre pi๙ veloce fino a quando arrivo l์. Il posto in cui l'abbiamo fatto la prima volta. Mi sono seduta sul quel ponticello e ammiravo la spiaggia ancora fresca, le onde che abbracciavano ogni singolo granello. Sentivo il rumore delle onde. Mi rilassava. Aveva scelto proprio bene il posto, quel posto che ora racchiude solo ricordi. Vedo il sole sorgere. Com'่ bello. Stavo per alzarmi quando una bellissima ragazza mi si avvicina.
- Ciao.
- Ciao.
- Sai ti ho vista prima come guardavi il mare. C'่ qualcosa che non va?
Cio่ una sconosciuta si avvicina e si permette di chiedermi cosa non va. Ma chi si crede di essere? Ma non so come le raccontai tutto. Non so in qualche modo sentivo un qualcosa di strano.
- Mi dispiace, davvero! Anche io ho avuto una delusione poco tempo fa. Comunque piacere Federica ma puoi chiamarmi Kiki.
- Piacere mio Konny.
- Ti va di farci un giro?
- Ok volentieri.
Camminammo sulla spiaggia parlando delle nostre delusioni, della nostra vita senza accorgerci che il tempo era volato. Intanto il telefono squilla.
- Pronto mเ.
- Hai intenzione di tornare a casa o no?
- Si m๒ vengo dopo ti spiego. Si si vanno bene gli gnocchi. A dopo.
Chiudo la telefonata posando il telefono nella tasca dei jeans.
- Kiki io devo andare, b่ ci si vede. Mi ha fatto piacere chiacchierare con te!
- Grazie anche per me. Ciaoo!
Dopo essermi salutata con Kiki mi dirigo verso casa in fretta e furia con le cuffiette a tutto volume. Non so come, non so quando ma mi ritrovo per terra.
- A li mortacci tua ma voi sta pi๙ attenta quanno cammini?
- Scusami ero sopra pensiero
E intanto raccoglievo i suoi foglia caduti dalla bici.
- Damme vเ. Che te sei fatta male?
- No no ่ tutto apposto credo.
- Va bene ciao!
Lo guardo per due secondi negli occhi ma subito dopo era scomparso. Erano occhi che mi avrebbero accompagnata per tutto il giorno.
To be continued..
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